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SULMONA – Dal Senegal è arrivato a Sulmona ospite dell’Europa Park Hotel. Il suo nome è Ibrahima Diao, 27 anni ed uno dei richiedenti asilo più attivo della struttura. Studia e lavora da quando ha messo piede in Italia. Sta incrociando lo sguardo dei sulmonesi dal momento che, da un po’ di tempo, lavora come cameriere nel bar “Caprice” di piazza Garibaldi. Con eleganza e savoir faire serve i clienti ed è subito entrato nell’ottica della professione tanto da diventare la mascotte del locale. “Qui mi trovo bene”- confessa Ibrahima ai nostri microfini fra un sorriso e un caffè che serviva al bancone e sui tavoli. Il giovane senegalese ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato ma oltre a lanciarsi nel mondo del lavoro Ibrahima ha frequentato anche i corsi per il conseguimento dell’attestato per la lingua italiana. Una storia semplice che riaccende i riflettori sui richiedenti asilo, quelli che non restano ad oziare e non se ne stanno con le braccia conserte, aspettando le ore che scorrono e i mesi che passano. C’è chi, come Ibrahima, cerca e trova un lavoro, guadagnando un minimo di autonomia. Quando l’integrazione stringe la mano all’occupazione allora si che il “sistema” funziona.

Andrea D’Aurelio

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