banner
banner

SULMONA – Si presentano come funzionari di Eni per la lettura del contatore ma è solo un pretesto dal momento che fanno firmare, all’insaputa dei malcapitati, un nuovo contratto. L’ultimo episodio risale proprio alla giornata di ieri in via Avezzano. Un’anziana aveva fatto entrare nella sua abitazione delle persone con accento napoletano che chiedevano la lettura del contatore ma poi hanno chiesto alla donna di firmare un documento che in realtà era un nuovo contratto. Il nipote, di lì a poco, si è accorto che qualcosa non andava e ha fatto appena in tempo a rimediare all’equivoco che suona però come una vera e propria truffa. Sono partite a quel punto le telefonate al centralino Eni e al numero verde. I funzionari, quelli veri, confermano. “Mandano delle persone a prendere le letture, ma solo d’accordo con gli uffici cittadini e non mandano mai persone a fare nuovi contratti”- spiega il nipote della donna- “per quelli ci si deve rivolgere solo e soltanto agli uffici dislocati nella città o nella sede più vicina alla propria città. Per cui queste persone, arrivano con la scusa delle letture da fuori regione e ne approfittano solo per sottoporre nuovi contratti per conto di Eni”. Occhio quindi ai contratti porta a porta che non sono una garanzia ma una truffa.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento