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SULMONA – Era l’11 dicembre 2014 quando Asl, Regione e Comune posero la prima pietra sul cantiere del nuovo nosocomio. Quattro anni di lavori fra rallentamenti e accelerate dell’ultimo minuto e finalmente si viene a capo della costruzione del nuovo corpo ospedaliero anche se quella del prossimo 4 dicembre resta una presa di consegna. Per l’inaugurazione ci vorrà ancora un po’ di tempo perché bisogna esperire ancora alcune pratiche ed evitare di incorrere negli errori del recente passato, di aprire cioè nuove strutture e poi chiuderle in mancanza di autorizzazioni come è avvenuto per il Cim di Sulmona e il Centro Psichiatrico di Pratola Peligna. Proprio per questo nelle scorse settimane il Tribunale per i diritti del Malato aveva presentato la richiesta di accesso agli atti. La Asl ha fissato la data dell’effettiva entrata in funzione del nuovo presidio a metà febbraio, confidando che gli enti competenti, quando riceveranno le richieste di nulla osta dalla Asl, si possano attivare celermente per il rilascio degli atti di rispettiva competenza. Ma la domanda dell’ultimo minuto resta sempre la stessa: come sarà riempito il nuovo ospedale? La superficie complessiva del nuovo presidio e’ circa 10.000 metri quadrati, ‘spalmati’ su un seminterrato e 3 piani. L’ospedale mantiene la dotazione di 160 posti letto, di cui 126 ubicati nel nuovo fabbricato. Le stanze di degenza sono composte per lo piu’ da due posti letto e in alcuni casi solo da uno e dispongono di un apparecchio Tv e di altri accessori per rendere piu’ confortevole la degenza. All’interno della nuova struttura la collocazione dei reparti sara’ la seguente: piano interrato: mensa ospedaliera e depositi; piano terra: farmacia ospedaliera, pronto soccorso e radiologia; primo piano: cardiologia, ortopedia e Utic; secondo piano: chirurgia generale, neurologia, otorino/oculistica e urologia; terzo piano: lungodegenza, medicina generale e reparto dei detenuti che avra’ 2 stanze (con 3 posti letto) e una terza riservata al personale di sorveglianza. Investiti circa 2 milioni e 800 mila euro per macchinari di ultima generazione, fra cui la risonanza magnetica la cui procedura di acquisto è stata avviata, su impulso dell’ex assessore regionale alle aree interne, Andrea Gerosolimo. Ulteriori 10 milioni saranno stanziati per la riqualificazione dell’ala nuova, la demolizione della vecchia, nuove centrali tecnologiche ed elisuperficie per gli elicotteri del 118. L’ala nuova resta così com’è con i reparti già in funzione. “Ci sarà tutto quello che ho previsto nella rete ospedaliera abruzzese”- interviene l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci che vede nel nuovo ospedale anche l’occasione per incrementare le unità di personale e alzare i numeri dell’utenza. Alla cerimonia di consegna del prossimo 4 dicembre interverranno tra gli altri, il presidente della Regione, Giovanni Lolli, l’assessore regionale alla sanita’, Silvio Paolucci, il manager della Asl, Rinaldo Tordera, il sindaco Anna Maria Casinie il vescovo Michele Fusco.

Andrea D’Aurelio

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