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SULMONA – Lavoro straordinario nel turno di notte in cambio delle ferie forzate disposte per le avverse condizioni atmosferiche. E’ ancora polemica allo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. Dalle verifiche di produzione, sollecitate nei giorni scorsi, ora la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila torna a contestare le scelte adottate dall’azienda sulle turnazioni all’interno dello stabilimento. “Martedì 27 febbraio”- denuncia il sindacato- “buona parte del ducato, è stata lasciata a casa in ferie forzate causa neve. In un momento in cui si poteva tranquillamente approfittare per fare una piccola scorta, l’azienda decide di lasciare a casa i lavoratori dimostrando tutta la sua scarsa lungimiranza. Ed infatti, come volevasi dimostrare, si presenta immediatamente l’occasione che mette in evidenza come siano, queste scelte, prive di qualsiasi competenza gestionale. Per far fronte alla richiesta del cliente, che ha deciso da un giorno all’altro di recuperare la produzione persa questa settimana, durante il terzo turno di domenica 4 Marzo, l’azienda ha chiesto (ndr) ai lavoratori addetti al ducato, di lavorare in straordinario sabato 3 Marzo sul turno di notte”- intervengono dalla Fiom che non ha digerito le scelte aziendali. Il sindacato denuncia ancora che “oltre agli addetti alla produzione, sono stati comandati ad una giornata di ferie forzate anche gli addetti alla manutenzione, in uno stabilimento nel quale i macchinari hanno bisogno di continui interventi, e vista la forzatura di lasciare a casa gli addetti alla produzione, si sarebbe potuto intervenire con la manutenzione per effettuare quei lavori necessari a rendere più produttivi i macchinari. Secondo la Fiom “in questo modo si potrebbero evitare inutili straordinari e si potrebbe dare l’opportunità ai lavoratori di decidere quando usufruire delle proprie ferie”. La Fiom conclude ribandendo “che per l’ennesima volta abbiamo a che fare con il caos che danneggia solo la vera forza di questo stabilimento e cioè i lavoratori”.

Andrea D’Aurelio

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