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SULMONA – La Provincia dell’Aquila allocherà 90 mila euro in bilancio per la sede alternativa del De Nino-Morandi. Dopo il rinvio dell’assemblea che aveva organizzato il comitato presieduto da Franco D’Amico, gli amministratori provinciali accelerano per il rientro dei ragionieri e geometri a Sulmona. Per il prossimo 19 marzo è stata convocata la commissione edilizia scolastica che definirà del dettaglio le tempistiche del trasloco. “Ma l’obiettivo”- spiega il consigliere provinciale, Mauro Tirabassi- “è anche quello di fare il punto della situazione sulla sede storica di via D’Andrea”. Insomma da un lato si dovrà decidere quando partire con il trasloco, non senza fare un passaggio con la Dirigenza della scuola. Dall’altro parte si dovrà prendere atto dell’esito dello studio di progettazione richiesto per la sede naturale, chiusa dall’ottobre 2014 dopo l’inchiesta sui presunti lavori sbagliati post sisma. Gli uffici provinciali del settore stanno predisponendo gli atti per addivenire alla sottoscrizione del contratto dopo che la ditta ha reperito e presentato tutte le autorizzazioni richieste: comunicazione dell’approvazione Suap da parte del comune di Sulmona, segnalazione della certificata agibilità trasmessa al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) e della relativa documentazione tecnica che comprende, fra le altre cose, le dichiarazioni sugli impianti, il collaudo statico e l’accatastamento; copia della progettazione anticendio e il relativo parere di esame progetto oltre alla scia completa di documentazione tecnica e dichiarazioni di legge. Contestualmente alla firma del contratto, entro fine marzo, la Provincia dovrà allocare la somma in bilancio. L’obiettivo è quello di rientrare a Pasqua. Il comitato spinge e continua a vigilare. Ma per fissare il trasloco bisognerà attendere almeno il 19 marzo.

Andrea D’Aurelio

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