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SULMONA – La palestra dell’istituto De Nino-Morandi di Sulmona torna nella piena disponibilità della provincia dell’Aquila. Il provvedimento di dissequestro è stato emesso nei giorni scorsi dalla Procura della Repubblica di Sulmona che aveva sequestrato la parte retrostante dell’edificio di via D’Andrea dopo l’incendio, presumibilmente doloso, che risale al 28 dicembre 2017. Eseguiti tutti gli accertamenti di rito e portata avanti l’attività d’indagine i magistrati della locale Procura hanno proceduto al dissequestro della palestra. Resta ora da liberare l’altra ala, quella implicata nell’inchiesta sui presunti lavori sbagliati post sisma, coordinata dalla Procura della Repubblica dell’Aquila, che ha dato però l’ok all’accesso nella struttura a Provincia e Provveditorato alle Opere Pubbliche, soggetto attuatore per l’esecuzione dei lavori. Dal prossimo 10 settembre si può procedere, come concordato in un recente incontro con la magistratura aquilana, alla presentazione dell’istanza di dissequestro. Un placet che è stato concesso dalla Procura al Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e al portavoce del comitato De Nino-Morandi Franco D’Amico. Martedì scorso intanto si è riunita la commissione provinciale per l’edilizia scolastica che sta monitorando sia il rientro dei ragionieri e geometri in città e sia l’avvio dei lavori nella sede storica. “Per la fine di ottobre sarà riconsegnato lo studio di progettazione”- spiega il consigliere provinciale Mauro Tirabassi mentre il Dirigente del settore ha inviato una lettera alla S. Antonio Srl, impresa che si sta aggiudicando la manifestazione d’interesse per la sede alternativa, per chiedere ulteriori delucidazioni. La ratifica del contratto e il trasloco degli studenti da Pratola a Sulmona non sarà imminente ma tutto si potrebbe concludere entro l’autunno visto che è stato ormai accertato che l’impresa proponente possiede tutti i requisiti del bando. E’ la burocrazia ora che deve fare il suo corso attraverso la variazione di bilancio, la ratifica del contratto, gli interventi di adeguamento dell’ex convento di S. Antonio in 45 giorni e il trasloco. Entro l’anno l’Itcgc tornerà a Sulmona ma gli addetti ai lavori, almeno quelli interessati al controesodo, stanno spingendo per un trasloco tra ottobre e novembre. L’anno scolastico riprenderà nel frattempo nell’Iti di Pratola Peligna che ospita la popolazione scolastica del De Nino-Morandi dal 29 ottobre 2014.

Andrea D’Aurelio

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