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SULMONA – Il comitato non ci sta e torna alla ribalta sui lavori da eseguire nel plesso scolastico del De Nino-Morandi di Sulmona. Per i docenti in pensione e i componenti del sodalizio lo scorrimento della graduatoria resta la soluzione migliore per accelerare il rientro degli studenti nella sede storica, nonostante la scelta operata dalla Provincia di formalizzare la convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche e andare a nuovo progetto. “Il dissequestro di parte dell’istituto De Nino Morandi, che è dato per imminente, ripropone la
soluzione che per questo Comitato è la più praticabile se si vuole risolvere il problema del ritorno di tutti gli
alunni a Sulmona in tempi brevi”- sostengono i componenti del comitato- “dopo l’incontro con il Provveditorato nel luglio scorso rimaniamo convinti che la soluzione migliore non consista nel fare una nuova progettazione e un’altra gara d’appalto che comporta tempi troppo lunghi, ma nell’attivare l’istituto di scorrimento della graduatoria delle imprese che hanno partecipato alla gara d’appalto già espletata e che ha visto i lavori bloccati per difformità progettuali della ditta vincitrice. I problemi connessi a questa soluzione sono facilmente risolvibili, inoltre essa non richiede altri finanziamenti pubblici, non richiede una nuova progettazione né una nuova gara d’appalto, si è al riparo dai ricorsi delle imprese non vincitrici e i tempi per avviare i lavori sono contenuti al punto che per il prossimo anno scolastico tutti gli alunni potrebbero rientrare nella loro sede”- prosegue il comitato che ha accolto con soddisfazione l’impegno della Provincia nel continuare a sostenere le spese di trasporto degli studenti e spinge per la ricerca di aule sul territorio comunale già avviata dal Comune di Sulmona. Ci sarebbero cinque classi disponibili al Mazzara e secondo il comitato è possibile tornare subito con il biennio dei corsi dei ragionieri, geometri e turismo.

Andrea D’Aurelio

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