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SULMONA – “Il nostro allarme si è rivelato fondato”. Torna alla carica il comitato del De Nino-Morandi all’indomani dell’incontro chiesto dai sindaci di Sulmona e Pratola Peligna a Provincia e Provveditorato per la formazione delle classi nell’istituto dei geometri. Un tasto dolente che solo ora ha fatto preoccupare le istituzioni ma anche i componenti del comitato da tempo avevano paventato tanto da chiedere anche loro un incontro urgente al sindaco di Sulmona Annamaria Casini e al Presidente della Provincia Angelo Caruso in data 5 marzo 2018. Ma quell’aggettivo “urgente” non ha spaventato né smosso le istituzioni. “In conseguenza del trasferimento a Pratola Peligna (ndr), il perdurare di questa situazione sta riducendo le iscrizioni scolastiche fino al punto di arrivare alla chiusura dei corsi che rappresenterebbe una grave perdita per la città”- aveva scritto il comitato nella lettera recapita alla Casini e a Caruso anche se con quest’ultimo le interlocuzioni non sono mancate. Ora si sta cercando una sede per riportare la popolazione scolastica a Sulmona ed è in corso la predisposizione dell’avviso pubblico ma bisogna fare i conti con le iscrizioni che al momento salvano il corso dei ragionieri mentre quasi sicuramente non si formerà la prima classe dei geometri.

Andrea D’Aurelio

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