banner
banner

SULMONA – “Una strada che riduce i tempi e vale la pena perseguire”. Torna a parlare dell’Istituto Tecnico “De Nino-Morandi” il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo all’indomani dell’ordine del giorno approvato a maggioranza in Consiglio Comunale e della scelta intrapresa da Comune e Provincia di ricorrere al provveditorato delle opere pubbliche per avviare i lavori sullo storico edificio di via D’Andrea, finito nel vortice di un’inchiesta giudiziaria per presunti lavori sbagliati post sisma, chiuso dal 17 ottobre 2014. “La scelta degli enti di rivolgersi al Provveditorato mi ha lasciato piacevolmente sorpreso”- spiega il preside- “una strada che potrebbe accelerare i tempi”. Il Dirigente Scolastico è in piena sintonia anche con la consigliera Roberta Salvati che all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale ha chiesto di riconoscere al Comune di Sulmona il ruolo di soggetto attuatore. “Un risultato auspicabile che per noi sarebbe una garanzia”- aggiunge il preside che ribadisce la necessità di “riavere a Sulmona il De Nino-Morandi nel più breve tempo possibile”. Di Paolo spinge perché l’edificio di via D’Andrea divenga sede di una nuova governance amministrativa che faccia leva soprattutto sul turismo. “Nel dibattito di questi giorni si vede un forte interessamento degli enti per le sorti della scuola, il che non può che farci piacere”- chiosa il preside.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento