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SULMONA – Dagli esercizi commerciali al centro commerciale, passando per il Palazzo di Giustizia e i paesi del circondario fino ad arrivare oggi ai supermercati. Continua l’opera di sensibilizzazione degli ex alunni del De Nino-Morandi di Sulmona che vanno avanti con la raccolta firme. Una sessantina le adesioni raggiunte al conad di viale Mazzini che si vanno ad aggiungere alle duemila riscosse finora con la petizione che è destinata ancora a fare il giro del territorio. Mentre le istituzioni restano in silenzio sono i cittadini a darsi da fare. Due sabati fa il gesto del mezzo di fiori da parte degli ex geometri e oggi la petizione degli ex alunni che arriva nei supermercati della città. “Vediamo che la città sta conoscendo meglio questa vicenda e noi non intendiamo gettare la spugna”- hanno esordito Biagio Conte e Costanzo D’Eramo fra i promotori della petizione. Le scorse settimane intanto è stato formalizzato l’affidamento dell’incarico per l’esecuzione dei lavori ma dell’avviso pubblico per la ricerca di una sede alternativa a Sulmona ancora nessuna traccia. Se tutto va bene ci vorranno tre o quattro anni per riaprire la sede di via D’Andrea. Troppi. Ma gli ex alunni non mollano e portano avanti la raccolta firme che mira anche a spronare le istituzioni per il piano b.

Andrea D’Aurelio

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