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SULMONA – Una richiesta di accesso agli atti all’indomani del sopralluogo congiunto sulla nuova sede di viale Mazzini. Non resta a guardare il comitato De Nino-Morandi che ha depositato l’istanza di accesso agli atti da recapitare alla Provincia dell’Aquila. Il riferimento è al verbale che è stato stilato al margine del sopralluogo congiunto fra Provincia, ditta aggiudicatrice e Dirigenza Scolastica del Polo “Fermi”. Il comitato vuole quindi seguire tutte le fasi che porteranno al trasloco degli studenti e al rientro a Sulmona, senza abbassare la guarda sulla sede storica di via D’Andrea, chiusa ormai da quattro anni. “Stiamo seguendo questa vicenda con interesse dall’inizio e in questa fase cruciale del rientro a Sulmona intendiamo stare al fianco delle istituzioni ma anche verificare passo dopo passo l’evoluzione delle procedure”- interviene il portavoce del comitato, Franco D’Amico che tiene a rimarcare che, una volta centrato l’obiettivo del rientro a Sulmona, si dovrà subito pensare all’edificio storico. Il comitato infatti preparerà una richiesta di accesso agli atti anche per il Provveditorato alle Opere Pubbliche, soggetto attuatore per l’esecuzione dei lavori sulla sede storica. Per il rientro a Sulmona l’ok al trasloco arriverà solo dopo la concessione della scia antincendio dei Vigili del Fuoco. Fra le criticità rappresentate dal preside Massimo Di Paolo c’è la mancanza di una palestra come pure la difficoltà della struttura ad assecondare un eventuale e auspicato rilancio delle iscrizioni. Un punto che non preoccupa ditta e Provincia che già avrebbero a disposizione degli spazi aggiuntivi. I lavori intanto vanno avanti e la S. Antonio Srl si è detta pronta a consegnare il cantiere per il 20 dicembre ma poi scatterà la fase delle ultimissime e non meno importanti autorizzazioni. Chi parlava o spingeva per un possibile rientro a dicembre non farneticava come qualcuno vorrebbe far trapelare. I tempi infatti sono slittati perché l’assenso della Provincia è arrivato solo nelle scorse settimane ma le istituzioni ora hanno ritrovato la quadra. Meglio tardi che mai.

Andrea D’Aurelio

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