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SULMONA – Si allarga la petizione lanciata dagli ex alunni per riaprire il De Nino- Morandi di Sulmona, il plesso scolastico chiuso dal 17 ottobre 2014, dopo i sigilli posti dalla Finanza dell’Aquila per presunti lavori sbagliati post sisma. La raccolta firme è stata avviata dagli ex studenti, tutti ragionieri e geometri, che hanno preso a cuore la vicenda della scuola di via D’Andrea che rappresenta un pezzo d’identità per il patrimonio storico e culturale della città di Sulmona e del comprensorio. I promotori dell’iniziativa hanno interessato anche i comitati elettorali, oltre a far girare il documento nelle aree montane, come ad esempio Campo di Giove e Scanno. E’ salito nel frattempo il bilancio delle adesioni. Sono circa 500 le firme in calce alla petizione, raccolte in poco più di una settimana ma i promotori mirano a numeri molto più elevati per lanciare un chiaro segnale alle istituzioni. “Vogliamo far capire che ci siamo e che c’è un territorio che tiene alla sorte della scuola”- spiegano gli ex alunni che puntano anche a incrementare le iniziative di sensibilizzazione attraverso banchetti in piazza. Resta ancora senza una soluzione il rebus della sede alternativa che dovrà essere individuata tramite un regolare avviso pubblico ma i mesi e le settimane continuano a trascorrere. Nulla si sa nemmeno dello stato procedurale. La Provincia dell’Aquila aveva annunciato la valutazione delle offerte pervenute e lo studio di convenienza economica. Per firmare la petizione ecco i recapiti telefonici da contattare: 337 919408- 328 2210938.

Andrea D’Aurelio

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