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SULMONA – “E’ inaccettabile che ad oggi il Presidente della Provincia di L’Aquila, Angelo Caruso, espressione di governo di una maggioranza gerosolimiana non abbia ancora depositato istanza per il dissequestro della porzione di immobile del De Nino- Morandi”. Lo scrive in una nota il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi che torna a parlare dell’edificio scolastico di via D’Andrea. La Procura della Repubblica dell’Aquila al comitato dei docenti ma anche alle istituzioni aveva dato l’ok per il dissequestro ma un’istanza dall’ente proprietario dell’immobile (la Provincia) non è stata presentata. Nell’ultima intervista a Onda Tg il Presidente Angelo Caruso aveva spiegato che il dissequestro è legato all’attività di progettazione del De Nino-Morandi, affidata al Provveditorato alle Opere Pubbliche dopo la convenzione siglata nel mese di giugno dal suo predecessore Antonio De Crescentiis. Non è dello stesso avviso la consigliera di Forza Italia che rimprovera alla Provincia di non aver provveduto all’istanza di dissequestro. La Bianchi torna anche sul Cim di viale Mazzini. “Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale, l’assenza del Sindaco ha determinato la richiesta del vice-Sindaco Mariella Iommi di non rispondere alla domanda di attualità proposta da Forza Italia sul destino del Centro di Igiene Mentale, temporaneamente e precariamente collocato presso i locali di Medicina Nucleare che il 7 Dicembre riprenderà la sua attività già inaccettabilmente ridotta a soli cinque giorni per mese. È questa l’ennesima occasione per la quale chi è demandato a governare per il bene della Città dimostri sul campo le sue abilità di buon governo e produca atti amministrativi e risposte ai cittadini utili al bene comune”- conclude la consigliera.

Andrea D’Aurelio

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