SULMONA – Si tornerà a Sulmona in una sede provvisoria, ancora da individuare, in attesa che si sblocchi la situazione per riaprire l’edificio storico di via D’Andrea. È quanto è venuto fuori  questa mattina dal vertice istituzionale sul De Nino-Morandi a Palazzo Mazzara fra il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e il Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo. Toccherà al neo sindaco Casini avviare una fase di ricognizione per trovare l’immobile più consono ad ospitare i ragionieri e i geometri. Le prime ipotesi arriveranno su un altro tavolo tecnico che dovrebbe tenersi nelle prossime settimane. Restano lunghi intanto i tempi del rientro nella sede storica.  “Nel corso dell’incontro – ha sottolineato De Crescentiis – abbiamo ribadito la necessità di riportare l’Istituto nella città di Sulmona al più prestoâ€. “Per questo – ha aggiunto – in attesa dei lavori di ripristino del plesso scolastico, ho proposto al sindaco Anna Maria Casini di verificare la disponibilità di edifici di proprietà del Comune in città adeguati ad ospitare temporaneamente lo svolgimento delle attività didattiche, verifiche delle quali, grazie all’impegno del sindaco, avremo riscontro già nei prossimi dieci giorniâ€. Nel frattempo la prossima settimana il Presidente De Crescentiis incontrerà il Procuratore della Repubblica dell’Aquila Stefano Gallo per verificare quali potrebbero essere i tempi del dissequestro dell’edificio o, in subordine, i tempi di autorizzazione all’accesso al fabbricato sequestrato. Soddisfatto il preside Massimo Di Paolo. “Siamo di fronte a una nuova sinergia di intentiâ€- commenta Di Paolo- specificando che la sede provvisoria di Sulmona dovrà assicurare sicurezza antisismica, il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e dovrà tutelare la qualità della didattica. “Siamo soddisfatti di questa nuova filosofiaâ€- aggiunge- “il preside e l’intero Corpo docente restano a completa disposizione delle istituzioniâ€. All’incontro di questa mattina hanno preso parte anche il dirigente della Provincia Tiziano Amorosi, l’assessore ai lavori pubblici Mario Sinibaldi, la consigliera Roberta Salvati e i tecnici dell’Usrc.
Andrea D’Aurelio