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SULMONA – La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila dà l’ok alla sede alternativa del De Nino-Morandi. Il parere positivo è stato incassato in mattinata ed apre uno spiraglio per un rientro immediato a Sulmona, nell’ex convento di S. Antonio, l’immobile individuato dalla Provincia dell’Aquila dopo aver indetto la manifestazione d’interesse. L’autorizzazione sanitaria viene rilasciata dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e comprende anche la deroga degli uffici di Palazzo San Francesco, ratificata sempre in giornata. Il passaggio successivo sarà quello di ottenere il provvedimento urbanistico da parte del Comune (l’agibilità)prima del rilascio della scia antincendio dei Vigili del Fuoco. La trafila burocratica si chiuderà con la firma del contratto tra la Provincia dell’Aquila e la S. Antonio srl, la società che la scorsa estate si è aggiudicata la manifestazione d’interesse. Volge quindi a conclusione il lungo percorso che porterà al rientro dei ragionieri e geometri a Sulmona, in attesa della ristrutturazione della storica sede di via D’Andrea. L’impresa ha infatti ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per ospitare gli studenti nell’edificio di viale Mazzini, fatta eccezione dell’agibilità e della scia antincendio che arriveranno a giorni. Dopo la firma del contratto si dovrà concordare il trasloco con il Polo “Fermi” e con il preside Massimo Di Paolo. La data del ritorno a Sulmona è ancora da fissare ma la notizia arriva proprio in concomitanza dell’orientamento e dell’open day che gli istituti Itc-Itcg stanno tenendo nella Rotonda di San Francesco. Dopo l’esordio di oggi anche domani e dopo domani la popolazione scolastica sarà impegnata per illustrare la didattica, i contenuti formativi e le prospettive lavorative dei tre istituti. Intanto il comitato De Nino-Morandi, capitanato dall’ex docente Franco D’Amico, sta già scaldando i motori per un’assemblea con alunni e famiglie che sono rimaste con il fiato sospeso. Sul De Nino-Morandi è calato il silenzio ma noi di Onda Tg continuiamo a seguire passo dopo passo l’evoluzione della vicenda, in ossequio alla correttezza e alla serietà che contraddistinguono l’operato di questa emittente televisiva.

Andrea D’Aurelio

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