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SULMONA – Il problema è solo nella forma e non nella sostanza. Tempo due settimane e sarà ratificato il contratto tra la Provincia dell’Aquila e la S. Antonio srl per la sede alternativa dell’Istituto De Nino-Morandi di Sulmona. A chiarirlo è lo stesso Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, raggiunto telefonicamente da Onda Tg. Nessuna frenata quindi sul cammino del rientro a Sulmona dei ragionieri e geometri ma è necessario- come ricorda Caruso- completare tutte le procedure per chiudere la fase della locazione dell’immobile e della ratifica del contratto con l’impresa proponente, l’unica ad aver risposto alla manifestazione d’interesse della Provincia dell’Aquila. Sono state chiese 13 aule per ragionieri e geometri più laboratori, spazi per l’attività sportiva e ricreativa, punti di accesso, realizzazione di porte e tramezzi. L’impresa sarebbe quindi pronta ad eseguire tutti gli adeguamenti richiesti ma attende l’ok non solo stanziale, già arrivato nel summit di martedì scorso, ma anche formale della Provincia. Martedì prossimo potrebbero esserci sviluppi nel corso della commissione edilizia scolastica. L’unico nodo, non di poco conto, è quella della copertura finanziaria che la Provincia dovrà assicurarsi tramite una variazione di bilancio. Una procedura che forse potrebbe allungare di poco i tempi ma Caruso al momento non frena sul rientro del De Nino-Morandi. “Stiamo mettendo a punto tutte le condizioni e stiamo facendo le nostre valutazioni”- chiosa il Presidente. Il tempo stimato dall’impresa per i lavori è di 45 giorni ma scatteranno dalla ratifica del contratto, passaggio obbligatorio prima di eseguire ritocchi e dar via al trasloco. L’anno scolastico comincerà quindi all’Iti di Pratola Peligna ed entro la fine del 2018, anche se gli interessati spingono il piede sull’acceleratore per un trasloco già in autunno, l’Istituto rientrerà a Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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