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SULMONA – Ritorna in commissione edilizia scolastica provinciale il caso dell’Istituto De Nino-Morandi di Sulmona dopo la manifestazione d’interesse indetta dalla Provincia dell’Aquila che ha portato alla presentazione di una sola offerta, quella dell’ex convento di S. Antonio da parte della S. Antonio Srl, per il rientro dei ragionieri e geometri nella sede alternativa. Nei giorni scorsi è arrivato il via libera della Provincia, solo sostanziale per il momento, visto che sul piano formale bisogna chiudere la fase della locazione con la ratifica del contratto che potrebbe avvenire nel giro di due settimane dopo la variazione di bilancio. L’argomento sarà oggetto della commissione di domani dove saranno definiti i termini della chiusura della locazione per passare poi alla firma del contratto e all’inizio degli interventi di adeguamento stimati dall’impresa proponente in 45 giorni. Ne consegue che entro l’anno, ma il comitato spinge per l’autunno, gli studenti rientreranno a Sulmona. Il Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo ha chiesto un incontro con la Provincia e la verifica degli atti mentre si avvicina la data per la richiesta del dissequestro sulla sede storica di via D’Andrea. Dovevano passare 90 giorni dalla ratifica della convenzione fra la Provincia e l’impresa che si è aggiudicata l’incarico per l’elaborazione del progetto definitivo-esecutivo. Già il 10 settembre l’ente Provincia potrà quindi presentare l’istanza di dissequestro, come concordato con la Procura della Repubblica dell’Aquila nell’ultimo incontro fra il portavoce del comitato Franco D’Amico, il Presidente dell’ente Angelo Caruso e i magistrati. Per i lavori sulla sede storica ci vorranno almeno tre anni ma il comitato annuncia massima attenzione e vigilanza perché sia il rientro a Sulmona nella sede alternativa e sia gli interventi di adeguamento sismico sull’edificio di via D’Andrea avvengano nei tempi stabiliti.

Andrea D’Aurelio

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