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SULMONA – Sarà il Provveditorato alle Opere Pubbliche a decidere se per l’adeguamento sismico del De Nino-Morandi, plesso scolastico di Sulmona chiuso dal 17 ottobre 2014, sarà necessario lo scorrimento della graduatoria o un nuovo progetto. L’incontro istituzionale fra Comune di Sulmona, Provveditorato, Dirigenza del Polo Scientifico-Tecnologico e comitato De Nino-Morandi è stato fissato per domani 22 giugno all’Aquila. Ieri a Palazzo San Francesco si è svolto l’incontro preliminare al quale hanno preso parte gli assessori comunali Mario Sinibaldi e Paolo Santarelli, il Presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, il Consigliere comunale Roberta Salvati, il Dirigente scolastico del Polo Scientifico, Massimo Di Paolo, il coordinatore vicario Francesco Lucantoni, i rappresentati del Consiglio di Istituto e dei genitori, e i componenti del Comitato ex insegnanti. Abbiamo seguito da vicino la questione dal momento in cui ci siamo insediati, cercando di individuare le soluzioni per accelerare l’iter e restituire la scuola sulmonese alla città”- afferma l’assessore Sinibaldi – “Due le strade possibili: rifare il progetto o scorrere la graduatoria esistente. Riteniamo importante affrontare con impegno la questione che da anni priva la città di una sede scolastica”. Torna il sereno intanto fra il preside Di Paolo e il comitato De Nino-Morandi dopo il botta e risposta degli ultimi giorni. “Il plauso va all’amministrazione comunale per aver riportato il dibattito su livelli istituzionali. Questa è la battaglia della città e non una battaglia individuale”- tiene a rimarcare il Dirigente Scolastico. All’incontro con il Provveditorato di domani sarà presente anche l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo.

Andrea D’Aurelio

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