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SULMONA – Via libera dalla Procura della Repubblica dell’Aquila per l’accesso temporaneo all’edificio del De Nino-Morandi. E’ quanto comunica il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale di Forza Italia Elisabetta Bianchi, annunciando che a breve sarà convocato un nuovo vertice con il Comune di Sulmona e il Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo. “Come la Bianchi ricorderà – sottolinea il presidente Antonio De Crescentiis – la sede dell’Istituto De Nino-Morandi è stata posta sotto sequestro nel 2014, quando la Provincia dell’Aquila era amministrata dal centro-destra, ed è tuttora interessata da un procedimento penale. L’attuale amministrazione è stata particolarmente impegnata per trovare una soluzione al problema attraverso una serie di incontri con le istituzioni preposte al fine di giungere al dissequestro di almeno una parte dell’edificio, per poter procedere al completamento dei lavori di messa in sicurezza. In particolare è stata inviata una formale richiesta alla Procura della Repubblica dell’Aquila per il dissequestro totale o parziale, o comunque per avere la possibilità di accesso temporaneo, da parte dei tecnici per effettuare i relativi sopralluoghi, necessari all’esclusivo rilievo dello stato di fatto per l’avvio dell’iter progettuale”- puntualizza il Presidente della Provincia- specificando che “gli uffici del settore, terminate le verifiche necessarie a garantire la sicurezza nelle scuole del territorio a seguito dei recenti eventi sismici avvertiti anche nella nostra provincia, stanno già disponendo i sopralluoghi”. “Questi sono i fatti, al di là delle strumentalizzazioni politiche di comodo del momento, che lasciano il tempo che trovano”- incalza ancora De Crescentiis- “per sgomberare il campo da ogni equivoco che la consigliera Bianchi cerca di alimentare ricordo”- prosegue- “di aver formalizzato la mia volontà politica sul futuro dell’Istituto ‘De Nino-Morandi’ attraverso un decreto dello scorso 13 maggio, in cui si prevede un’articolazione dei lavori in due lotti funzionali al fine di consentire una progressiva ripresa delle attività didattiche nell’edificio di Sulmona, in funzione anche della futura risoluzione delle vicende giudiziarie in essere. Circa lo svolgimento delle lezioni nella sede dell’Itis di Pratola Peligna, nel rammentare alla Bianchi che l’istituto di Pratola si è rivelato una risorsa dell’intero territorio consentendo lo svolgimento delle attività didattiche in sicurezza, ribadisco che si tratta di una soluzione temporanea adottata dai suoi colleghi di partito e che obiettivo di questa amministrazione è quello di restituire nel più breve tempo possibile il ‘De Nino-Morandi’ alla città di Sulmona”, conclude il Presidente della Provincia. Sul progetto e sul cronoprogramma dei lavori il nodo è ancora da sciogliere.

Andrea D’Aurelio

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