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SULMONA – Approda al Centro Commerciale “Il Nuovo Borgo” la raccolta firme per la riapertura del De Nino-Morandi di Sulmona. Sarà possibile firmare la petizione sabato 14 e domenica 15 aprile dalle 9,30 fino alle 20 in un apposito banchetto che sarà allestito all’interno del centro commerciale. Va avanti quindi senza sosta la petizione lanciata dagli ex alunni del De Nino-Morandi per la riapertura della storica sede dei ragionieri e geometri di via D’Andrea, chiusa dal 17 ottobre 2014 dopo i sigilli posti dalla Finanza dell’Aquila per presunti lavori sbagliati post sisma. La raccolta firme che ora interessa l’intera città di Sulmona ma anche il territorio peligno sta tagliando il traguardo delle duemila firme anche se gli addetti ai lavori non si accontentano e sono intenzionati ad andare avanti. Da qui l’esigenza di un banchetto per coinvolgere la città. La petizione è partita dagli ex alunni, ora ragionieri e geometri ma anche ingegneri, architetti, ex docenti, studenti universitari e impiegati. I fogli della raccolta firme stanno circolando anche nei paesi del circondario come Scanno e Campo di Giove, al Palazzo di Giustizia e in alcuni esercizi commerciali. L’incarico al progettista è stato intanto affidato nelle scorse settimana dal Provveditorato alle Opere Pubbliche ma per la riapertura della scuola i tempi sono lunghissimi. Se tutto va bene, come ha spiegato il comitato degli ex docenti dopo un incontro con il Provveditorato alle Opere Pubbliche, servono almeno tre-quattro anni per eseguire i lavori di adeguamento sismico. Ma la petizione serve anche per sollecitare le istituzioni a trovare il piano b e riportare la popolazione scolastica a Sulmona che manca in città da oltre tre anni.

Andrea D’Aurelio

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