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SULMONA – “Il degrado del quartiere è diventato intollerabile. Protestiamo”. Lo annunciano con un cartello affisso su uno degli alberi di via papa Giovanni XXIII i residenti della zona che non ce la fanno più a tollerare il livello dell’incuria che regna sovrana in quel quartiere della città. E si dicono pronti alla protesta. Il primo passo è proprio il gesto dimostrativo del cartello posizionato sull’albero. Chiunque passa si accorge che gli animi non sono tranquilli nel quartier generale di via papa Giovanni. E di motivi per alzare la voce gli abitanti ne hanno. Primo fra tutti è il degrado che prende forma nell’area verde completamente abbandonata con rifiuti di ogni genere che si accumulano di settimana in settimana. Si trovano principalmente cartacce, bottiglie e buste di plastica. Il Cogesa non può intervenire visto che l’operazione non rientra nella convenzione e le sollecitazioni per modificare lo statuto non sono state raccolte. Per primavera sono attesi i lavori di restyling, voluti dall’ex vice sindaco Nicola Angelucci, che prevedono l’abbattimento di sessanta alberi (che saranno ripiantati), l’installazione di nuovi arredi e del manto stradale come richiesto dai residenti. Ma sull’inizio degli interventi nessuno, da Palazzo San Francesco, batte un colpo. Come pure alcune zone del quartiere risultano ancora transennate a un mese dall’ondata di maltempo. “Si fanno annunci e richieste ma nessuno interviene e ora ci siamo stufati”- incalzano i residenti che sono sul piede di guerra.

Andrea D’Aurelio

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