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SULMONA – “Il modello Cogesa” diventa caso di studio internazionale come testimonia la visita della delegazione del ministero dell’ambiente della Romania. Se ne è parlato oggi nel convegno di studi nella sede di Cogesa SpA grazie agli interventi dell’assessore regionale ai Rifiuti Nicola Campitelli, del direttore generale dell’Arta Abruzzo Francesco Chiavaroli, del sindaco di Sulmona Annamaria Casini, del direttore generale del Dipartimento gestione rifiuti della Romania Cosmin Teodoru e dell’amministratore unico di Cogesa Vincenzo Margiotta.
“Il futuro è nel riciclo di materia e nel riuso – ha detto l’assessore Campitelli – per questo la Regione sta lavorando sulle autorizzazioni dei nuovi centri del riuso, che rappresentano l’ultima frontiera dell’economia circolare”. Il ciclo virtuoso del riutilizzo di materia necessita, però, del rispetto di leggi e procedure, come ha sottolineato il dottor Chiavaroli, che ha risposto alle tante domande sui controlli arrivate dai funzionari e dai sindaci romeni. Con questi ultimi ha scambiato opinioni anche il sindaco del Comune di Sulmona, Annamaria Casini, che ha omaggiato la delegazione con il libro degli atti del convegno internazionale su Ovidio, che si è tenuto a Sulmona in occasione del bimillenaeio Ovidiano. “Cogesa è una delle realtà virtuose del nostro territorio – ha detto il sindaco – e spero che collegamenti come questo siano forieri di opportunità per tutto il Centro Abruzzo”.
Un’interconnessione quella con la delegazione Romena che ha portato il dottor Teodoru ad invitare una delegazione abruzzese in Romania, ottenendo la piena disponibilità dell’amministratore Margiotta a mettere a disposizione il know how abruzzese. (Red)

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