SULMONA – Per la demolizione parziale della scuola primaria Lombardo-Radice il Comune di Sulmona ha affidato la progettazione per lo studio di fattibilità . Con determina dirigenziale numero 51 di oggi 23 gennaio, firmata dalla Segretaria Comunale Nunzia Buccilli, da Palazzo San Francesco hanno affidato all’ingegnere Ettore Di Napoli “il servizio attinente l’ingegneria e architettura consistente nella progettazione per lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza della scuola primaria e dell’infanzia Lombardo-Radice- parziale demolizione e ricostruzione- per un importo totale di 12.943, 43 euroâ€. Lo scorso 10 dicembre la Giunta Comunale aveva deliberato per “attuare parzialmente la demolizione e ricostruzione del plesso scolastico Lombardo Radice perseguendo la strada del miglioramento sismico per la parte di struttura comprendente la palestra e gli spazi ad essa pertinenzialiâ€. Si procederà quindi alla demolizione e ricostruzione dell’intero edificio scolastico, come comunicato in precedenza, fatta eccezione della palestra e degli spazi riservati all’attività motoria per i quali il Comune intende andare avanti con un progetto di miglioramento sismico e rimodulare le somme a disposizione, per l’intero fabbricato, che ammontano a 1 milione 636 mila euro. La volontà politica di costruire una nuova scuola al posto del vecchio edificio ha preso corpo a fronte di una valutazione costi-benefici attraverso la quale venne fuori che un progetto di miglioramento sismico della scuola avrebbe consentito di alzare il coefficiente di vulnerabilità fino allo 0.6, riconsegnando alla città una scuola sicura ma non troppo. Poi ci si è accorti, facendo meglio i conti e avendo a mente il tempo trascorso dall’inizio dei primi interventi, che la palestra e le zone riservate allo sport possono restare fuori da questo progetto. Quella della scuola Radice è una storia travagliata fra le indicazioni del Genio Civile che erano proprio per la demolizione, l’incendio doloso rimasto impunito e la relazione geologica. Gli studenti intanto restano nell’ex Croce Rossa in attesa del ritorno nella “nuova†scuola di viale Togliatti. La parziale demolizione, se i tempi saranno rispettati, comincerà a primavera mentre per il rientro c’è da aspettare.
Andrea D’Aurelio