SULMONA – Assessore e Dirigente, con tutti i tecnici del settore, si sono incontrati questa mattina all’ex caserma Pace per riesaminare tutti i documenti al fine di rimettere in moto l’edilizia del post sisma. Dei 25 aggregati che devono tornare in funzione, nel centro storico di Sulmona, è arrivato il via libera per dieci di loro ( fermi dal 2015) che genereranno una boccata d’ossigeno per la città e il territorio. A fare il punto della situazione è il vice sindaco e assessore comunale all’urbanistica, Luigi Biagi, che ora spinge il piede sull’acceleratore. “Contiamo di far ripartire almeno dieci aggregati che sono fermi da quattro anni mentre abbiamo varato anche il protocollo d’intesa con l’ufficio di Fossa per attingere nuove risorseâ€- ha detto l’assessore- vice sindaco. Per quanto riguarda le altre quindici proposte di aggregati la procedura, secondo le norme in materia, prevede la perimetrazione degli aggregati, con approvazione della giunta comunale e la costituzione dei consorzi, con la designazione di un amministratore. Il consorzio indica successivamente progettista e impresa per poi presentare il progetto che segue il suo normale iter.  Negli ultimi tempi erano fioccate le proteste dei cittadini, che dal terremoto di dieci anni fa attendono di poter ristrutturare e mettere in sicurezza le loro abitazioni. Come pure sono molti i malumori delle imprese edili per lo stallo degli aggregati.
Andrea D’Aurelio