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INTRODACQUA – Andare avanti con il piano di rientro triennale e portare a termine il mandato elettorale conferito dagli elettori. La maggioranza inizia a prendere i primi contatti con il sindaco dimissionario di Introdacqua Terenzio Di Censo che ieri, in forza del disavanzo di amministrazione che ha toccato la soglia dei 618 mila euro, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco. Ha a disposizione i venti giorni previsti dalla legge per ripensarci o portare il comune alle elezioni anticipate. E’ il vice sindaco Angelo Del Monaco il primo ad uscire allo scoperto, assieme all’ex primo cittadino e attuale consigliere di maggioranza Giuseppe Giammarco. Entrambi chiedono al sindaco di fare un passo indietro. “Siamo stati colti di sorpresa ma stiamo lavorando per ripristinare la situazione tenendo conto che per un paese come il nostro la figura del sindaco è importantissima”- interviene Del Monaco che spiega anche il piano varato dall’amministrazione per colmare il buco di bilancio. “Invece che gettare la spugna e aumentare le tasse ai cittadini con il dissesto”- prosegue- “abbiamo messo in vendita quattro immobili dismessi e varato un piano di recupero crediti per i prossimi tre anni”. Parte quindi il pressing verso il sindaco Di Censo che ieri , a fronte di un organico ridotto negli uffici e di atti giudiziari di recupero crediti che continuano ad arrivare in Comune, ha scelto l’estremo gesto delle dimissioni. Ancora diciannove giorni e quest’ultime diventeranno effettive e irrevocabili. Del Monaco e la maggioranza cercano quindi di correre ai ripari.

Andrea D’Aurelio

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