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SULMONA – “Una normale richiesta che è stata presentata per ragioni di sicurezza e che è stata esaminata e autorizzata da Palazzo San Francesco con apposita ordinanza”. Reagisce così il tecnico che ha eseguito i lavori per conto della società che gestisce il negozio collocato a due passi da Porta Napoli. In via Trieste sono stati infatti posizionati quattro dissuasori di sosta a paletto, sfilabili solo mediante chiave, a servizio del passo carraio della corte interna del negozio vicino Porta Napoli. L’ordinanza, firmata dal dirigente del quarto settore che ha accolto la richiesta è datata 7 maggio, ma ieri quando il titolare della pasticceria- gelateria  si è visto posizionare i quattro dissuasori di fronte la sua attività è andato su tutte le furie. Oggi un residente ha formalizzato l’esposto a Procura, Comune e Polizia Locale per chiedere il perché sia stata autorizzata la posa in opera dei dissuasori. Per il titolare viene ostacolata la fermata dell’auto propria di fronte il suo esercizio e viene anche ristretta la carreggiata. I residenti invece vogliono andare a fondo. Ma il tecnico che ha eseguito quei lavori non ci sta a far passare in sordina la polemica. “Mi preme rimarcare che innanzitutto quei dissuasori sono regolarmente autorizzati come si evince dall’ordinanza e sono stati richiesti dal titolare di un negozio per questioni di sicurezza”- spiega l’ingegnere facendo riferimento proprio alla corte interna dell’esercizio che ha la sua attività nei pressi di Porta Napoli. L’autorizzazione dei dissuasori in verità non era stata tirata in ballo né dal titolare della pasticceria né da Onda Tg. Ma il tecnico, a scanso di equivoci, ha ritenuto procedere con le opportune precisazioni, rimarcando che quanto fatto rientra nella piena regolarità e nell’occupazione del suolo pubblico che si può chiedere per poi essere autorizzati.

Andrea D’Aurelio

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