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SULMONA – Summit a Palazzo e un sopralluogo in via Caprareccia ma il Comune dovrà fornire anche tutta la documentazione ed esibire i provvedimenti emessi. Continua a tenere banco la vicenda del divieto di sosta “personalizzato” che ha interessato cioè solo l’abitazione e lo studio legale dell’avvocato del foro di Sulmona Catia Puglielli. Dopo aver sospeso il provvedimento, il Ministero delle Infrastrutture che si sta occupando del caso, ha notificato oggi al sindaco di Sulmona Annamaria Casini la data del sopralluogo sul posto che avverrà alle ore 10.30 del prossimo 29 ottobre con preliminare ritrovo presso la Sede Municipale. La determina che istituisce il divieto di sosta permanente nella strada antistate un certo numero civico è stata firmata in data 14 giugno dal Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo. A far scattare le verifiche è stata la segnalazione di un residente di via Caprareccia a Palazzo San Francesco dove chiedeva di rivedere la gestione della viabilità dal momento che le auto parcheggiate non permettono- sempre secondo il residente in questione- di uscire e entrare in modo agevole dal cancello della sua abitazione. E’ stata sollevata anche la questione che via Caprareccia è un’area a verde pubblico e non un’area a parcheggio pubblico come accertato dal terzo settore del Comune. Il provvedimento è ora sospeso nelle more del ricorso con il Ministero che ha avviato tutte le verifiche e ha fissato il sopralluogo. “In tale sede il Comune”- scrive il Ministero- “vorrà fornire copia degli eventuali provvedimenti adottati a disciplina della circolazione sulla strada in questione, nonché ogni altro elemento che riterrà utile all’esame compiuto del caso. Si raccomanda la presenza del ricorrente e di rappresentanza qualificata del Comune”. Il Ministero quindi vuole il confronto e il contradditorio per una vicenda che sembra strettamente privata ma, a quanto pare, rasenta il paradosso.

Andrea D’Aurelio

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