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SULMONA – Una raccolta fondi per l’Istituto Regina Elena di Roma. E’ quanto hanno chiesto i familiari di Simone Lotito, sulmonese di 22 anni, che ieri è morto all’ospedale di Sulmona dopo aver combattuto per tre anni contro un brutto male. L’intera città è distrutta dal dolore e si sta stringendo intorno alla famiglia del giovane molto conosciuto in città per il suo lavoro. Illuminava ogni evento o concerto. “Non chiediamo fiori ma opere di bene per l’Istituto Regione Elena di Roma”- hanno esordito i familiari che ringraziano il reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona, diretto da Vicenzo Pace, per “aver trattato Simone come un figlio”. “E’ stato un ragazzo che ha combattuto fino alla fine. Ha donato anche una gamba in passato dopo la delicata operazione. Ci fa piacere ora di poter aiutare altri ragazzi o altre persone in difficoltà. Per questo nel necrologio abbiamo chiesto opere in favore dell’Istituto romano”- concludono dalla famiglia. La salma si trova nella Casa Funeraria di Popoli. Domani l’ultimo saluto alle ore 11 nella Chiesa di San Giovanni da Capestrano.

Andrea D’Aurelio

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