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SULMONA – Traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. E’ questa l’accusa che viene contestata a una coppia di Sulmona, D.M. e G.P., e a un terzo giovane del posto M.L.D., pregiudicato per precedenti specifici, che al momento si è reso irreperibile. Le tre custodie cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, sono state chieste e ottenute dal Sostituto Procuratore, Stefano Iafolla, sulla base dell’attività d’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona, frutto di approfondimenti seguiti all’operazione del 2 ottobre scorso che aveva consentito di arrestare l’economo del Comune, A.D.P. e il corriere romano, A.E. In quella occasione le Fiamme Gialle sequestrarono 1,5 kg di cocaina purissima, 14 kg di hashish, 13 grammi di marjuana oltre a denaro contante. Dai primi due arresti sono scattati i nuovi accertamenti che hanno portato ieri i finanzieri a notificare le tre misure cautelari ma ad eseguirne soltanto due perché il giovane pregiudicato, già noto alle forze dell’ordine, si è reso irreperibile ed è al momento ricercato. Per la coppia D.M. e G.P., lei rinchiusa al carcere di Chieti e lui nel penitenziario di Sulmona, decisivo ai fini dell’arresto si è rivelato il contenuto delle intercettazioni telefoniche e ambientali ma anche gli appostamenti e i pedinamenti effettuati dalla Finanza nel corso delle indagini. In particolare, stando alle primissime informazioni, sembrerebbe che l’auto dell’arrestata si trovava nei pressi della casa dell’economo al momento del fatto. Ma la giovane di Sulmona si sarebbe già difesa sostenendo che, seppur presente in quella zona, non sapeva a cosa andava incontro, che in quel garage cioè si scaricava un quantitativo così ingente di droga. Ad assistere la coppia è l’avvocato del foro di Sulmona, Alberto Paolini, che sta già pensando alla linea difensiva da adottare. Per G.P. l’interrogatorio di garanzia si terrà martedì prossimo mentre per la giovane di Sulmona, dal momento che l’interrogatorio si svolgerà in rogatoria, si attende la decisione del Gip del Tribunale di Chieti. Le forze dell’ordine stanno cercando intanto M.L.D., considerato dagli investigatori il destinatario di quell’operazione, che si è reso irreperibile. Mentre l’inchiesta sul consistente traffico di sostanze stupefacenti potrebbe riservare ancora sorprese.

Andrea D’Aurelio

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