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SULMONA – Nessun rimpasto. Almeno per ora. Era tutto pronto per il blitz di mezza estate e per il cambio di due assessori nell’esecutivo comunale nato dall’accordo tra i civici e il Pd dimasciano. Ma l’operazione dell’ennesimo rimpasto in seno alla Giunta di Palazzo San Francesco è sfumata sul nascere. A quanto pare all’insaputa del sindaco, Annamaria Casini, che smentisce la notizia apparsa questa mattina su alcuni organi d’informazione. In realtà sul nome di Aldo Milan, sub Commissario Ater, permane l’incognita della presunta incompatibilità di carica. Per i comuni con una densità superiore a quindicimila abitanti, stando almeno a una prima lettura della normativa, i due incarichi istituzionali non sono compatibili. Per questo il rimpasto è stato bloccato o tutt’al più congelato. Nel senso che la verifica sulla dubbia incompatibilità dell’ex assessore Aldo Milan è ancora in corso di accertamento e quel discorso di mezza estate che è stato interrotto bruscamente potrebbe essere ripreso già dal prossimo autunno. Insomma le indiscrezioni trapelate non sono del tutto infondate. Si stava pensando di far entrare in Giunta, al posto dell’assessore Mauro Tirimacco e del vice sindaco Luigi Biagi, gli uomini di fiducia dell’ex sindaco Bruno Di Masci: Aldo Milan e Luciano Marinucci, già in passato amministratori dell’ente. Il perché dell’ennesimo rimpasto? Alcune scelte compiute da Tirimacco e Biagi avrebbero scatenato una serie di critiche e attacchi politici alla componente dimasciana. Ma, per non rompere gli equilibri politici, la retromarcia è stata subito innescata. Il sindaco Annamaria Casini non ci sta a sentir parlare di rimpasto per quella che proprio lei aveva definito lo scorso febbraio “l’ultima giunta”. E sulla memoria storica di questa testata c’è poco da discutere. “Non c’è nessuna verifica in atto al momento e smentisco la notizia apparsa sulla stampa. Non ho partecipato a nessuna riunione con il consigliere Bruno Di Masci, che non sento da tempo. Non abbiamo bisogno in questo momento che si crei confusione. Ritengo che si tratti evidentemente di chiacchiericcio infondato da parte di chi vuole solo offuscare l’operato di questa amministrazione, che invece continua a lavorare con impegno, per portare a termine gli obiettivi del programma di mandato e risolvere le diverse problematiche”- chiarisce la Casini che avverte: “se dovessero emergere mutate condizioni che ostacolino il prosieguo di questo progetto, che stiamo portando avanti nell’interesse pubblico e della nostra Sulmona, sarò la prima a prenderne atto e con lo stesso senso di responsabilità che ha contraddistinto le mie scelte sin ora porre fine a questa esperienza per ritornare alle urne”. La Casini si è già dimessa due volte per poi tornare sui suoi passi. Non c’è due senza tre?

Andrea D’Aurelio

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