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SULMONA – Dieci dipendenti da collocare a riposo nell’arco del corrente anno per aver raggiunto la quota cento a fronte di due nuove assunzioni che si dovranno aggiungere alle altre nove unità da reperire sempre entro il 2019. E’ il report sulle assunzioni a Palazzo San Francesco che è arrivato in aula dal vice sindaco e assessore comunale con delega al personale, Luigi Biagi, nel corso della seduta del Consiglio Comunale riunito in seconda convocazione. La riorganizzazione della macchina amministrativa è ancora ferma e difficilmente si riuscirà a portarla a termine entro il primo semestre di quest’anno, così come aveva annunciato il sindaco Annamaria Casini, nello speciale di Onda Tg dello scorso mese di gennaio. Nel corso del 2018 il Comune di Sulmona ha assunto 12 unità, due dipendenti sono stati reperiti nella corrente annualità mentre entro dicembre dovranno essere assunte altre nove persone. Certo è che il rovescio della medaglia non è confortante. Dieci unità sono da collocare a riposo per gli effetti della quota cento e il Comune ancora non sa come rimpiazzare tali figure. “E’ un problema annoso che questo ente si trascina da dieci anni per effetto di una politica scellerata perchè molte persone messe a riposo non sono state mai sostituite. Noi abbiamo intenzione di farlo non appena si avrà certezza del dato economico e la certezza normativa. Provvederemo quindi al riordino di tutta la parte dirigenziale”- ha fatto sapere il vice sindaco e assessore Biagi. E’ passato un anno e dieci giorni da quando l’ex assessore comunale Cristian La Civita è stato licenziato dalla Giunta Comunale e una delle incompiute che le furono associate era proprio quella di non essere riuscito a riorganizzare la macchina comunale. La delega è passata nelle mani del sindaco e ora la patata bollente è nelle mani del vice Biagi che, come tutti d’altronde, non ha la bacchetta magica. E sulla riorganizzazione i tempi restano incerti.

Andrea D’Aurelio

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