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SULMONA – La cicogna si è fatta attendere ma alla fine è arrivata. Si chiama Elettra la prima nata del 2019 a Sulmona. Ha rotto gli indugi dopo quattro giorni di attesa. Fino a ieri nessun fiocco era stato appeso nel reparto di ostetricia e ginecologia del locale nosocomio ma è proprio vero che la pazienza è la virtù dei forti. Elettra è nata alle 4,15 di oggi 4 gennaio. Pesa 3100 grammi ed è figlia di mamma Margherita e papà Carlo. Lui cameriere di un locale aperto da poco a Sulmona che prende il nome da un singolo di Pino Daniele, il cantautore morto il 4 gennaio 2015, stessa data della nascita della piccola Elettra. Una curiosa coincidenza. Il nome è già tutto un programma. La prima nata del 2019 segna una nuova speranza per il punto nascita preso di mira dal comitato tecnico del Ministero. In molti si stanno preoccupando della data del 10 febbraio, giorno delle consultazioni regionali in Abruzzo, temendo che dal giorno successivo il reparto tornerà in bilico. Un paradosso che denota però l’influenza emotiva che le scelte politiche hanno sulle partorienti, oltre a confermare che la stessa politica in questa fase è chiamata ad assumere una decisione definitiva, soprattutto sul riconoscimento di area disagiata. Il punto nascita ha chiuso il 2018 con 235 parti, qualche nascita in meno rispetto al 2017 (259) ma con una serie di iniziative in più (musicoterapia e mostre) che mantengono il reparto in fermento e in piena attività. Ad assistere Elettra nel primo parto del nuovo anno sono stati i medici Tollis e Di Luigi, l’ostetrica Crescenzi, l’Oss Del Monaco e l’infermiera Spadorcia nel giorno del suo compleanno. In alto i bicchieri per brindare alla prima nata. Che sia di buon auspicio.

Andrea D’Aurelio

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