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SULMONA – Sulmona sceglie il Movimento Cinque Stelle come primo partito e premia la coalizione del centro destra. Il risultato delle urne nel capoluogo peligno rispecchia l’andamento nazionale. Alla Camera dei Deputati, dove hanno votato 12439 elettori, il Movimento Cinque Stelle stacca tutti gli altri partiti con 4923 preferenze ottenute. Seguono Lega Salvini con 1874 e Forza Italia con 1872. Un testa a testa che è andato avanti fino alla fine. Il Pd ottiene 1596 mentre Italia Europa Insieme, dove era candidato il sulmonese Massimo Carugno, 294. Per i voti validi ai candidati all’uninominale in testa sempre il Movimento Cinque Stelle con 5193 voti. Segue la coalizione del centrodestra con 4475 e il Pd 2290. Al Senato della Repubblica sono sempre i grillini a ottenere più voti con 4356 preferenze e seguono Forza Italia ( 2267) che ha avuto la meglio sulla Lega ( 1526) e sul Pd (1398). Buon risultato per la nuova formazione di Liberi e Uguali che al Senato ottiene 430 voti e alla Camera 419. Discreto il risultato per due formazioni all’esordio Potere al Popolo che consegue alla Camera 211 e al Senato 163, mentre Casapound alla Camera 177 e al Senato 110. La coalizione del centrodestra resta comunque avanti con 4744 voti contro i 4553 del Movimento Cinque Stelle e i 1877 del Pd. Per i dem si registra una vera e propria debacle senza precedenti. Confermata l’ascesa del centrodestra ed una sorpresa in tal senso è stata la Lega. Fra i candidati all’uninominale al Senato Antonella Di Nino allunga su Primo Di Nicola con un netto distacco ( 420 voti contro 197). Federica Chiavaroli si ferma a 85 voti. Il riferimento è ai voti validi espressi soltanto per i candidati uninominali. A Sulmona è stato quindi un voto senza mezze misure e il primato dei grillini deve sicuramente indurre a una riflessione.

Andrea D’Aurelio

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