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SULMONA – Manifesta l’intenzione di ritirarsi dalla competizione elettorale dopo aver ricevuto dei biglietti minatori. Ha dell’incredibile la vicenda che vede protagonista una delle candidate al Consiglio Comunale in corsa con Bruno Di Masci candidato sindaco. Un episodio che ha fatto subito registrare lo sdegno dell’ex sindaco di Sulmona, intenzionato ad andare fino in fondo alla questione. Stando a quanto riferisce Di Masci sembrerebbe che l’episodio abbia già dei precedenti.Secondo gli esponenti della coalizione di otto liste che appoggiano Di Masci, la giovane avrebbe ricevuto delle intimidazioni su un biglietto lasciato sul parabrezza della sua automobile perché rinunciasse a candidarsi. Tanto che i responsabili della lista interessata sarebbero orientati a presentare un esposto alla procura del tribunale di Sulmona per far chiarezza su una vicenda che presenta molti lati oscuri. Stessa sorte toccò a un altro giovane nei giorni scorsi che decise, in zona cesarini, di ritirare la candidatura. “ Se queste sono le condizioni per vivere la campagna elettorale che è appena cominciata, siamo proprio all’assurdo”, tuona Di Masci che potrebbe denunciare il caso anche il Procura. A seguito della notizia interviene anche Sulmona Bene in Comune che invita tutti i cittadini, i candidati sindaci e consiglieri a confrontarsi sulle proposte per migliorare Sulmona. La competizione elettorale non deve diventare un conflitto tra fazioni ma una festa della democrazia. La sfida elettorale si annuncia dunque al cardiopalma. Domani alle ore 12 la commissione si riunirà per valutare le liste. Restano appesi a un filo i grillini che stanno attendendo l’arrivo della certificazione da Roma per l’utilizzo del simbolo.

Andrea D’Aurelio

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