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SULMONA – Gran Caffè Lettarario e piazza XX Settembre. Queste le due location scelte dai candidati peligni per chiudere una campagna elettorale che si accende nel finale dopo un avvio abbastanza sottotono. Ha cominciato nel pomeriggio Fratelli d’Italia con i candidati alla Camera e Senato Etel Sigismondi e Antonio Tavani, accompagnati da Mauro Tirabassi e Mariella Iommi. Dall’immigrazione al ritorno del centro destra fino ad arrivare allo scenario locale. Non pochi i temi trattati dai due candidati. “Abbiamo a cuore Sulmona”- hanno detto- “cinque anni fa non a caso eravamo qui”. La pioggia non ha fermato il comizio del sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino nella gremita piazza XX Settembre. Sciarpe, bandiere di Forza Italia e entusiasmo”. “Noi siamo stati avversari leali. Non credete a chi promette fondi per l’ospedale e con un decreto squalifica i presidi o a chi alla vigilia di Natale ci ha fatto il regalo della centrale Snam”- ha esordito la Di Nino. Massimo Carugno, candidato alla Camera per “Insieme” ha scelto la “chiusura di spessore”. Così l’ha definita con Marco Panara, giornalista del quotidiano “la Repubblica”. “Non il solito comizio ma ho voluto dare una chiave di lettura diversa”- ha detto Carugno che ha chiuso con un brindisi. Nel pomeriggio Sovranità Sulmona ha dato il suo appoggio al candidato alla Camera dei Deputati Giovanni Bartolomucci sottolineando, fra le altre cose, che “l’Italia deve recuperare appieno la sovranità nazionale uscendo dall’Euro, a tutti gli effetti una moneta straniera incompatibile con l’economia italiane, e dalla UE, che ci impone norme e regole che distruggono il tessuto economico e sociale della nostra nazione”. Il Movimento Cinque Stelle a Roma dopo aver ribadito l’importanza di tutelare il Tribunale. Pd e LeU hanno chiuso ieri in città la campagna elettorali con due appuntamenti che si sono succeduti alla Comunità Montana. Le ultime carte sono state giocate. Domani silenzio. Domenica il voto.

Andrea D’Aurelio

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