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RAIANO – “Il Ministero dell’Interno riconosca il gesto del nostro concittadino Gianfelice”. A lanciare l’appello è il sindaco di Raiano Marco Moca all’indomani della cerimonia svoltasi a Melbourne dove il giovane di Raiano, Gianfelice Fonte, ha ricevuto la medaglia al valore per aver salvato la vita lo scorso anno a una giovane che voleva buttarsi dal 22esimo piano di un grattacielo. “La storia di Gianfelice ci ha riempito di orgoglio”- ha esordito il primo cittadino- “un ragazzo sempre pronto ad aiutare il prossimo. Noi come Comune abbiamo assegnato un encomio e la stessa procedura hanno adottato provincia e Regione. Ora quando tornerà in paese organizzeremo una grande festa in attesa che si sblocchi la pratica al Ministero”. Per il sindaco Marco Moca “questi esempi sono da prendere come punto di riferimento. Bene hanno fatto gli altri enti ad adoperarsi celermente per attribuire l’encomio”. La storia di Gianfelice Fonte ha commosso tutto il web. Dopo nove anni di precario nei Vigili del Fuoco decide di preparare i bagagli e volare a Melbourne dove ha trovato lavoro in un noto locale. Ha lasciato la divisa e il sistema italiano, stabilendosi all’estero. L’ironia della sorte ha voluto che, in una sera come tante, si è ritrovato a fare il Vigile del Fuoco, riuscendo a salvare una giovane del posto che aveva deciso di farla finita. Senza farsi notare, si è avvicinato alla ragazza; con autorevolezza ha fatto avvicinare, sempre in sordina, due persone presenti nell’appartamento; ha intimato a quest’ultimi di reggerlo per le caviglie; con grande coraggio, così ancorato, si è lanciato oltre il parapetto del grattacielo per afferrare, in extremis, i polsi della donna e trarla in salvo. Un gesto che lo ha reso a tutti gli effetti un eroe.

Andrea D’Aurelio

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