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SULMONA – “La Regione provveda celermente alla ricostituzione e nomina del Cda o mandi, nelle more, un commissario”. E’ questo un passaggio della lettera che la Presidente dell’Asp numero due della provincia dell’Aquila Catia Puglielli ha inviato ieri alla Regione Abruzzo per sollecitare la costituzione del nuovo assetto giuridico dell’ente. Dalle dimissioni di due componenti del Cda e del Direttore sono passati sedici giorni. La Puglielli lamenta la scarsa attenzione da parte della Regione sulle sorti dell’ex Casa Santa dell’Annunziata che continua a svolgere le proprie attività senza non pochi ostacoli. Dopo il venir meno del numero legale nel Cda sono arrivati diciotto migranti e sono andati avanti i colloqui per l’assunzione di sette operatori socio- assistenziali, solo per citare i provvedimenti più urgenti. Ma la Puglielli chiede di conoscere tempi e modalità sulla ricostituzione del Cda. “In questo modo non si può andare avanti. E’ opportuno che la Regione Abruzzo acceleri i tempi e decida che cosa vuol fare dell’ex Casa Santa”- interviene l’avvocato-Presidente. Nei giorni scorsi l’assemblea dei portatori d’interesse ha designato due nuovi nomi come consiglieri del Cda, Marcello Soccorsi e Gianni D’Amario. Ora la Regione dovrà mettere tutto nero su bianco e procedere anche alla nomina del Presidente che, stando alle indiscrezioni sempre più insistenti, dovrebbe essere l’avvocato Armando Valeri. I criteri che hanno portato alle nomine nell’ex Casa Santa hanno spinto perfino i dem a riunirsi ieri sera nella sede di Corso Ovidio. I toni si sarebbero stemperati anche se una parte del circolo mantiene alta l’attenzione sul tema.

Andrea D’Aurelio

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