banner
banner

SULMONA – Fabio e Ivana. Un amore lungo mezzo secolo. Oggi la coppia di sposi ha voluto rinnovare le promesse di matrimonio con una cerimonia laico-umanista per ravvivare quel si pronunciato 50 anni fa. Si tratta di un rito senza riferimenti religiosi per questo risulta maggiormente inclusivo. E’ la prima volta che una cerimonia laico- umanistica (di rinnovo) viene celebrata a Sulmona. Ad officiarla è stata la figlia degli sposi, Valentina, con il supporto di Liana Moca. L’umanità è al centro quindi del cerimoniale. Perché l’amore è innanzitutto umano. Ma che cosa s’intende per cerimonia laico-umanista? Lo spiega bene nel suo discorso introduttivo, Liana Moca: “la parola laico non ha bisogno di spiegazioni, ma voglio spiegarvi il significato di umanista nell’accezione moderna. L’Umanismo è quella filosofia che mette al centro del proprio mondo l’essere umano con i suoi valori. E cosa stiamo facendo oggi se non celebrare l’unione di due essere umani e la loro unione. Che senso ha farlo qui davanti a tutti voi? La prima risposta, quella più spontanea, è dire che siamo esseri sociali, ma c’è qualcosa di più profondo: Fabio e Ivana vogliono festeggiare sé stessi e la loro unione con tutti voi, perché non c’è felicità più grande che quella di condividere la bellezza della vita con le persone a cui vogliamo bene”. E’ stata la figlia di Fabio e Ivana, Valentina, a suggerire questo tipo di cerimonia per il rinnovo delle promesse nuziali e a costruire l’intero cerimoniale. Per la coppia di sposi è sicuramente una giornata da incorniciare. Un sì ripetuto a distanza di cinquant’anni che ha fatto anche notizia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento