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In un Comunicato stampa diffuso a ferragosto, Stefano Fabrizi, Direttore di Confagricoltura L’Aquila, chiarisce che nel merito delle questioni inerenti il Consorzio di Bonifica Ovest, sulla posizione dell’Associazione non influiscono ingerenze esterne, interessi sui progetti, paura delle imminenti elezioni. «Ricordiamo agli smemorati e al Presidente del Consorzio Di Berardino in particolare – ha dichiarato Fabrizi – che dopo aver disatteso la staffetta nella posizione di Presidente per le fortissime pressioni politiche di ben noti consiglieri regionali, ora non più eletti, aveva perso l’appoggio della sua maggioranza». I rappresentanti della Coldiretti e della CIA, già in precedenza avevano fatto mancare il loro voto nelle decisioni più importanti e solo i quattro eletti di Confagricoltura avevano contribuito a salvare la Consigliatura ed evitato per il commissariamento del Consorzio. «Il Presidente Di Berardino, infischiandosi della collegialità o sopraffatto dalla struttura ha portato a ratifica della Deputazione Amministrativa molti atti delicati da approvare sempre in via di urgenza e necessità mettendo la Deputazione amministrativa su fatti compiuti – ha aggiunto il Direttore di Confagricoltura – Il Presidente negli ultimi mesi ha dedicato il suo tempo in piccole e marginali questioni tralasciando l’interlocuzione con la Regione e l’ARAP per l’avvio dei progetti di irrigazione». Nel suo comunicato stampa, Stefano Fabrizi accusa il Presidente del Consorzio di Bonifica di aver disconosciuto “… la distinzione dei ruoli. Quotidianamente ha avuto rapporti conflittuali con il direttore ed il personale, ha costruito sistematici  conflitti con la sovrintendenza ai beni archeologici per le visite ai cunicoli, non ultimo il recente accordo con la Pro Loco dell’Incile che non è possibile applicare perché il sito è chiuso per lavori, ha ostacolato vanamente la stipula della convenzione con il CNR per le consulenze scientifiche e gratuite sullo stato della galleria Torlonia, con un maldestro tentativo ha cercato di bloccare la convenzione con il comune di Trasacco per lavori da fare nella località Tre portoni, con il rischio di perdere il finanziamento di 250.000 euro a favore del Comune ma gestito dal Consorzio, ha avuto un agire provinciale che lo ha escluso da tutti i contesti decisionali importanti: Assessorati Ragionali, ANBI ecc. delegando quasi sempre il Vice Presidente a partecipare agli incontri …”. «Se il Consorzio avrà in Dario Bonaldi un nuovo Presidente sarà meglio per tutti: garanzia di trasparenza, chiarezza sugli obiettivi, professionalità sulle decisioni, distinzione dei ruoli sulla struttura – afferma Stefano Fabrizi, Direttore di Confagricoltura L’Aquila – Nessuno ha certezza che si voterà a novembre, sicuramente il nove di settembre non ci sarà la nomina dei quattro rappresentanti delle Regione  stante l’iter di approvazione della nuova Legge regionale sul riassetto dei Consorzi di bonifica che prevede il successivo commissariamento dei cinque Consorzi di bonifica regionali».

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