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SULMONA – Per il falso allarme bomba alla stazione centrale di Pescara è andato in tilt il trasporto ferroviario regionale. Paura e disagi nel pomeriggio anche per i pendolari sulmonesi e peligni diretti nella città di Ovidio dal capoluogo adriatico ma anche per coloro che da Sulmona dovevano raggiungere la città dell’Aquila. Tutto è partito da una telefonata anonima che annunciava la presenza di quattro ordigni radioattivi collocati in altrettanti spazi dell’impianto ferroviario di Pescara. La stazione è stata immediatamente evacuata a scopo precauzionale e subito dopo sono entrati in azione Vigili del Fuoco e artificieri della Polizia che hanno ispezionato l’impianto ferroviario, palmo a palmo. Alla fine dei controlli, nel primo pomeriggio, è stata esclusa la presenza di qualsiasi ordigno. Ma il traffico ferroviario ha subito notevoli rallentamenti, essendo stato sospeso ai convogli l’accesso alla stazione di Pescara Centrale. Ripercussioni ci sono state anche per i viaggiatori in attesa di coincidenze nella stazione di Sulmona, in particolare quelli diretti all’Aquila. Centinaia i viaggiatori rimasti bloccati nella stazione del capoluogo adriatico. Il traffico è stato sospeso su diverse linee ferroviarie: Terni – Sulmona, Pescara – Sulmona, Civitanova Marche – Albacina, Porto D’Ascoli – Ascoli, Giulianova – Teramo, Pescara – Ancona. Una giornata all’insegna dei disagi.

Andrea D’Aurelio

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