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SULMONA – Nuovo corso per la Pantex di Sulmona, una delle aziende che resiste alla crisi e continua ad investire in città. L’azienda che ha una delle sue sedi al nucleo industriale sulmonese, leader nella produzione di elastici e componenti per pannolini e assorbenti, ha acquisito la ex Italfinish per ingrandire il suo stabilimento sulla Statale 17. Annuncia il risultato che ridà speranza al comparto industriale l’assessore comunale Antonio Angelone.
“Con enorme piacere, vedo che c’è ancora uno spiraglio di luce nella Valle, qualcuno ci crede e investe ancora in questo territorio – fa notare l’assessore – dimostriamo di essere cittadini e amministratori all’altezza della situazione, di saper accogliere le nuove iniziative industriali con laboriosità e risposte veloci alle loro richieste. Io farò la mia parte”. I lavori sono iniziati da un po’ e probabilmente a breve seguirà un annuncio ufficiale dell’azienda sulla fine degli interventi e sull’importo complessivo dell’operazione da svariati milioni di euro. Non è escluso che l’investimento porterà molto probabilmente anche ad un aumento dei posti di lavoro sui suoi 140 dipendenti solo a Sulmona. “Intanto, la cosa che va sottolineata è che stanno lavorando sul capannone solo ditte del territorio – aggiunge Angelone – dunque un altro punto a favore dell’operazione, i cui dettagli saranno illustrati dai diretti interessati”. L’assessore si farà portavoce di un incontro fra l’azienda e il sindaco Annamaria Casini. A febbraio dell’anno scorso la società è stata assorbita dalla multinazionale brasiliana Fitesa. L’operazione è stata avviata nel gennaio 2015, con l’acquisizione del 99% del marchio da parte di Quadrivio, società di gestione del risparmio nel panorama degli investimenti alternativi. Dopo due anni è arrivata la cessione completa, nell’ottica di rafforzare la presenza del gruppo nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti. L’operazione ha concesso nel marzo 2015 l’installazione nel Sud Carolina di tre linee produttive, iniziata poi nei primi mesi dell’anno successivo. Dal 2015 al 2017 la società ha registrato un incremento delle vendite di circa il 60%, con un fatturato che si aggira sui 70 milioni di euro. Si tratta di un’altra buona notizia per il comparto dell’economia locale dopo quella che è arrivata nei giorni scorsi dalla Regione che ha dato il via libera alla Spumador per l’imbottigliamento dell’acqua.

Andrea D’Aurelio

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