banner
banner

PETTORANO SUL GIZIO – Un tavolo tecnico di coordinamento per affrontare la problematica e mitigare il rischio di incidenti a causa della presenza massiccia della fauna selvatica. Il sindaco di Pettorano sul Gizio, Pasquale Franciosa, ha chiesto l’aiuto alla Prefettura dell’Aquila per favorire una migliore e più serena convivenza fra animali selvatici e residenti della frazione di Vallelarga che nei giorni scorsi avevano depositato in Comune una petizione per chiedere interventi immediati a tutela delle proprie coltivazioni e della propria incolumità. La raccolta firme ha sortito quindi l’effetto sperato. In queste ore Franciosa sta elaborando la lettera da inviare al Prefetto con la quale si chiede l’immediata convocazione di un tavolo di coordinamento e confronto con gli esperti per decidere il da farsi. La scorsa primavera, nel paese della Valle del Sagittario, erano intervenuti gli uomini dell’Ispra ( Istituto Superiore per la protezione e ricerca ambientale) per effettuare un censimento degli ungulati, soprattutto i cervi. Gli animali selvatici sono stati analizzati e monitorati per specie ed età. Uno studio che potrà risultare utile al Prefetto, chiamato ad affrontare il problema, su richiesta del primo cittadino. “In questi anni che ho ricoperto la carica di sindaco ho firmato tantissime ordinanze di seppellimento di cervi e cinghiali. Come amministrazione comunale siamo al fianco dei residenti e ci stiamo attivando da tempo ma ora è necessario sedersi intorno a un tavolo”- interviene Franciosa ricordando che il Comune, di concerto con la Riserva Genzana, ha già individuato delle misure per mitigare le incursioni dell’orso. ” A parte l’ultimo caso le incursioni negli ultimi anni sono scese notevolmente, questo vuol dire che abbiamo adottato una serie di disposizioni efficaci. Ora resta il problema degli ungulati. E solo con un tavolo di confronto possiamo trovare le migliori strategie per tutelare in primis i residenti e poi gli esemplari”- conclude il sindaco. La petizione è stata firmata da una trentina di abitanti di Vallelarga che hanno chiesto più attenzione per orti e pollai ma soprattutto più sicurezza per la propria incolumità e per gli animali.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento