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SULMONA – Stavano trovando un modo originale per festeggiare il parroco don Gilberto Uscuategui che a settembre di un anno fa aveva assunto la guida della parrocchia di S. Agata, succedendo a mons. Aladino De Iuliis. Ma lo scherzo architettato per attirare il sacerdote in Chiesa non è passato inosservato tanto da rimbalzare agli onori della cronaca. Erano circa le 20.30 di ieri quando i parrocchiani hanno simulato l’allagamento dell’edificio di culto, nel vero senso della parola. Dalla scalinata della Chiesa di piazza Garibaldi usciva acqua a profusione tanto da “allarmare” chiunque. Ma erano i parrocchiani che, dall’altra parte della facciata d’ingresso ovviamente chiusa, simulavano l’allagamento a colpi di secchiate. Scalinata piena d’acqua che usciva praticamene come un fiume e a quel punto scatta il piano che vede protagonista una parrocchiana che immediatamente avverte il parroco per telefono di quanto stava succedendo. Il sacerdote cade nella trappola e di corsa lascia la cena che doveva incominciare di lì a poco e si precipita in Chiesa. Quando arriva vede il fiume d’acqua, che nel frattempo viene alimentato dall’altra parte, e subito pensa a qualche disservizio dell’ultimo minuto. Provvede immediatamente ad aprire, stando attento a non scivolare, e scatta l’applauso, scoprendo che era tutta una finzione per farlo arrivare in Chiesa e dare inizio ai festeggiamenti. Partono cori e risate per uno scherzo sui generis, originale e simpatico, che ha catturato l’attenzione anche di chi si ritrovava a passare da quelle parti in una domenica di fine estate. Un fatto di cronaca in meno, che comunque tale è stato da fare notizia, e un momento goliardico in più che di questi tempi non fa male.

Andrea D’Aurelio

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