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PRATOLA PELIGNA – Va avanti solo il restauro della volta, quello voluto dal parroco padre Renato e realizzato grazie al contributo economico dei pratolani. I lavori strutturali invece sono fermi. Si blocca il cantiere al Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna. La ditta attende l’ok dalla Soprintendenza per dare il via alla seconda fase degli interventi. Ma all’appello mancano anche una parte dei fondi che devono essere stanziati per il proseguimento dei lavori. E’ tutto fermo. “Non ho ancora visto quei famosi 300 mila euro del Masterplan”- interviene il parroco padre Renato- confermando che “la ditta aspetta solo le dovute indicazioni dalla Soprintendenza per procedere”. Il cantiere al Santuario ferito dal sisma è stato inaugurato lo scorso 20 febbraio. A disposizione ci sono 800 mila euro, ottenuti grazie a una delibera Cipe, 150 mila euro grazie a un comitato spontaneo dei cittadini e 250 mila euro con la legge mancia, somma ottenuta dall’amministrazione De Crescentiis. Prosegue nel frattempo l’opera di restauro degli stucchi del Santuario. Quelle parti pittoriche e decorative che non sono comprese nei lavori. Il parroco in occasione della festa della Madonna della Libera lanciò una raccolta fondi. Dalla generosità sempre viva dei pratolani sono arrivati circa 50 mila euro.

Andrea D’Aurelio

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