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SULMONA- La Squadra Anticrimine del Commissariato di via Sallustio ha denunciato in stato di libertà tre giovani di etnia rom, di cui un minore, ritenuti responsabili dell’aggressione ai danni di un giovane del posto. I fatti risalgono allo scorso 12 febbraio. La prima aggressione è avvenuta per futili motivi, con calci e pugni, mentre il ragazzo era alla guida della sua auto nell’intersezione fra via Solimo e Corso Ovidio. Tutto è partito da un colpo di clacson. Dopo essere riuscito a fuggire, il giovane ha incontrato nuovamente gli aggressori in piazza Carlo Tresca dai quali è stato nuovamente percosso su ogni parte del corpo anche quando era privo di sensi a terra. Solo l’intervento di un suo amico e di alcuni presenti ha messo in fuga i tre individui nelle vie limitrofe. Immediato comunque è stato l’intervento di due pattuglie della Squadra Volante del Commissariato che hanno raccolto i primi elementi utili all’individuazione dei responsabili della violenta azione. Nel corso della battente attività d’indagine, condotta dall’ispettore Daniele L’Erario, è venuto fuori che al momento dell’aggressione in piazza Carlo Tresca, stando a quanto dichiarato al Commissariato dai testimoni, erano presenti decine di persone che non sono intervenute per sedare l’aggressione, temendo ritorsioni personali. I tre aggressori sono stati successivamente identificati dal personale del Commissariato tramite le individuazioni fotografiche. I tre giovani indagati: M. D. R. di anni 23, L. S. di anni 21 ed il minore, tutti di origine Rom, dovranno quindi rispondere a vario titolo di lesioni aggravate in concorso, minacce gravi e danneggiamento.Il giovane sulmonese ha riportato, a seguito dei colpi inferti mediante calci, pugni e l’utilizzo di una grossa chiave “inglese”, una prognosi di 20 giorni per diversi traumi e fratture.

Andrea D’Aurelio

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