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ANCONA – “C’è un clima surreale. Una vicenda che ha colpito moltissimo e non solo qui in zona”. A parlare a Onda Tg è il sulmonese Cristian Carrozza, Comandante provinciale dei Carabinieri di Ancora, sulla tragedia a Corinaldo, vicino ad Ancona, dove durante un concerto del trapper Sfera Ebbasta, all’interno della discoteca La Lanterna Azzurra, il fuggi fuggi causato da una sostanza urticante diffusa all’interno ha provocato il panico tra i giovanissimi presenti. Il bilancio al momento è di sei morti: cinque ragazzi e una madre che aveva accompagnato la figlia sono stati travolti dalla calca. “Stiamo verificando la capienza della discoteca per vedere se fosse idonea al numero di persone presenti in quel momento”- spiega il numero uno della compagnia Carabinieri di Ancona che racconta anche i tragici momenti di questa notte. “Quando siamo arrivati sul posto c’erano ragazzi disorientati. I ragazzi stessi aiutavano altri ragazzi stesi per terra, i più sofferenti, quelli che richiedevano immediato soccorso. Ci siamo subito prodigati ai soccorsi dei sanitari e ai Vigili del Fuoco per cercare di limitare il più possibile i danni”- aggiunge Carrozza. Gli investigatori stanno lavorando per accertare quante persone erano all’interno della discoteca: l’ipotesi investigativa è che il numero dei presenti fosse superiore a quello consentito. La Procura sta indagando per omicidio colposo plurimo. Lo stesso Carrozza conferma che si tratta di una tragedia che ha scosso l’intera nazione in quello che doveva essere un giorno di festa.

Andrea D’Aurelio

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