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ROMA – Dopo 9 mesi di commissariamento la Figc ha un presidente eletto. Si tratta di Gabriele Gravina, ex numero uno della Serie C, unico candidato alla poltrona più importante del calcio italiano: è stato eletto al primo turno con il 97,2% dei voti. E’ un sulmonese di adozione ed ha superato abbondantemente anche le aspettative delle vigilia, riuscendo a farsi eleggere già dal primo turno.

Chi è Gabriele Gravina

Gabriele Gravina, 65 anni, laureato in Giurisprudenza, è nato in Puglia ma ha legato la sua vita professionale all’Abruzzo. È infatti in Abruzzo che dà vita al miracolo sportivo del Castel di Sangro, di cui è presidente dal 1984 al 1996. In quel decennio conquista 5 promozioni, arrivando a disputare la Serie B. Ed è proprio in quel periodo che inizia la sua carriera di dirigente sportivo come consigliere della Lega della Serie C e consigliere della Federcalcio. Continua a operare nel mondo del calcio sempre come dirigente prima all’Uefa e poi negli anni Duemila come capodelegazione della Nazionale Under 21 per tre campionati europei e due olimpiadi. Dal 2015 fino al 16 ottobre scorso è presidente della Lega Pro, dopo 18 anni di dominio di Macalli.

Prime dichiarazioni a caldo

“È il completamento di un percorso umano e sportivo, reso possibile da chi mi ha accompagnato negli anni. Ringrazio gli illustri presenti e i fidati compagni di viaggio. Dobbiamo dare il massimo ora, gettare il cuore oltre l’ostacolo, mettere idee e capacità al servizio del nostro mondo. Siamo il primo linguaggio dei bambini, il linguaggio di chi non parla la nostra lingua: con questo senso di responsabilità dobbiamo ripartire per quello che può essere un mondo magnifico. Voglio il calcio dei giovani, che non fa differenze di genere, in grado di fare impresa, con certezza delle regole, risanato, che si gioca in impianti funzionali, attento alla tecnologia, del ritorno della Nazionale. Dobbiamo fare squadra nel rispetto dei ruoli. Il calcio non si gioca da solo. Abbiamo bisogno di un rilancio che parta dall’attitudine all’ascolto di tutte le componenti. In questo anno siamo stati tenaci”

Il plauso delle istituzioni

“Esprimo la mia gioia e faccio i più sentiti complimenti a Gabriele Gravina, neo Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio con il 97 per cento dei consensi”- ha esordito il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino- sostenendo che “questa elezione è il riconoscimento alle qualità umane e professionali di un dirigente che ha saputo sempre caratterizzare il suo percorso con serietà e competenza indiscutibili. Gabriele Gravina ha dato lustro al nostro territorio costruendo il miracolo del Castel di Sangro e arricchendolo sempre con la sua presenza lineare, composta e di valore. Sono certa che con le sue proposte innovative, che contemplano tra le altre cose la valorizzazione del calcio giovanile e l’organizzazione in Italia degli Europei del 2028, saprà rilanciare il sistema calcio facendolo diventare un modello di efficienza e funzionalità che estenderà i suoi benefici anche in altri settori. A nome della comunità di Pratola Peligna gli formulo gli auguri di un buon lavoro”. Per la consigliera comunale di Sulmona Roberta Salvati “Gabriele Gravina è un vero esempio per la nostra regione e per la nostra città di Sulmona dove vive ed è conosciuto”.“E’ con grande orgoglio che esprimo le più sentite congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro a nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Sulmona a Gabriele Gravina, neo eletto presidente della Figc” si legge nella nota del sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “Grande emozione e viva soddisfazione” esprime il presidente della Provincia Angelo Caruso: “Il calcio italiano, in un momento certamente difficile, si affida ad un uomo che per questo sport ha scritto pagine di storia, prima alla guida del Castel di Sangro portato dalla Seconda Categoria alla serie B, poi con la Nazionale Italiana Under 21, per finire alla presidenza della Lega Pro; ma sarebbero davvero tanti altri gli incarichi da citare (impresa difficile in così poche righe) ricoperti non solo nel mondo dello sport… All’amico Gabriele l’augurio sincero di regalare agli sportivi italiani le stesse gioie che è riuscito a dare ai tifosi castellani, con la certezza che l’intero movimento non avrebbe potuto compiere scelta migliore”.“Un riconoscimento prestigioso per l’abruzzese Gravina – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio– al quale sono legato da un solido rapporto di amicizia. L’elezione al vertice del calcio italiano è il coronamento del lavoro svolto in questi anni, portato avanti con grande professionalità, dedizione e determinazione. A confermalo poi c’è lo storico consenso che sancisce il pregio di questo traguardo”. “A Gravina, che saprà affrontare il nuovo delicato ruolo con la solita grande responsabilità – conclude Di Pangrazio – voglio esprime i miei auguri e quelli dell’intero Consiglio regionale sperando di riceverlo molto presto all’Emiciclo”.

Redazione

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