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SULMONA – Disagi in ospedale a Sulmona per gli utenti del laboratorio analisi e di ortopedia che sono costretti a rispettare i tempi di attesa in un unico spazio fra disordine e confusione. Lo denuncia a Onda Tg il responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato Edoardo Facchini che dà lo stop all’accavallamento dei due servizi. “Basterebbero dei display luminosi per gestire in modo adeguato l’utenza senza incorrere nel caos e nei disagi che, di fatto, si sono verificati”- interviene Facchini che non perde occasione per tornare sulla vicenda Cim all’indomani del provvedimento di immediata sospensione dell’attività emesso dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “La delibera della Asl del 24 agosto scorso riporta come data di presa di possesso dell’immobile di viale Mazzini quella del 16 agosto, vale a dire un periodo antecedente, ma per quella data si dovevano ottemperare tutte le prescrizioni. Questo significa che o qualcuno ha sbagliato o la Asl è stata negligente nel controllo del rispetto di tutte le procedure”- ribadisce il numero uno del Tdm. Facchini torna a parlare anche dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale e solleva non poche perplessità per quanto concerne l’accesso al pronto soccorso per la collocazione della Palazzina Gialla che sarebbe di intralcio ai lavori.

Andrea D’Aurelio

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