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SULMONA – “Lasciamo che Gesù ci afferri. Il nostro programma per i prossimi anni è quello di portare il vangelo”. E’ questo un passaggio dell’omelia del vescovo di Sulmona-Valva Michele Fusco che oggi si è insediato nella Basilica Cattedrale di San Panfilo come 85esimo presule della Chiesa diocesana. Fra ali di folla e commozione il pastore diocesano ha fatto il suo ingresso nel Duomo intorno le ore 16,15, benedicendo i fedeli con l’acqua battesimale. Poi la Santa Messa aperta dal saluto dell’amministratore diocesano mons. Aladino De Iuliis e dalla lettura del mandato del Papa affidata a mons. Eulo Tarullo. A quel punto il Nunzio Apistolico Emil Paul ha consegnato il pastorale a mons. Michele Fusco che ha preso possesso della cattedra ed ha assunto la guida della diocesi. Un momento accompagnato dal festante applauso della folla e dalle possenti note del coro di ottoni della Cappella Pamphiliana e dal coro diocesano sotto la guida del maestro Alessandro Sabatini. In tanti sono arrivati da Positano e Amalfi, terre di origine di mons. Fusco. Nel corso dell’omelia il presule ha rilanciato l’immagine di una Chiesa in uscita, “una Chiesa provvidente” con l’invito a lasciare il letto delle proprie comodità per annunciare il vangelo. Prima di insediarsi in Cattedrale il vescovo ha pranzato con gli indigenti della Mensa Caritas e salutato i detenuti della Casa di Reclusione. E’ stato accolto all’ingresso della Basilica dal parroco della Cattedrale don Domenico Villani e da mons. Eulo Tarullo assieme al sindaco della città di Sulmona Annamaria Casini che ha dato il benvenuto al presule al nome di tutti gli amministratori del Centro Abruzzo, rimarcando che quella di mons. Fusco è una presenza “segno di speranza e inizio di un nuovo cammino”.

Andrea D’Aurelio

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