SULMONA – “Siamo in tanti perché eri un esempio di rettitudine e amore per la natura: qui c’è tutta Sulmona che vuole manifestarti affetto e riconoscenza”. È un passaggio dell’omelia di mons. Maurizio Nannarone che ha officiato le esequie dell’ex forestale Guido Conti, trovato morto venerdì sera sulla strada provinciale morronese, nella Chiesa di Santa Maria della Tomba, gremita da una folla immensa e commossa. “Bisogna lasciar scorrere le lacrime. I tanti perché si troveranno nel silenzio e nella preghiera”- ha esortato il sacerdote- rivolgendosi alla moglie Anna, alla sorella Silvia e alle figlie Marianna e Federica. Il corteo funebre è partito dal Tribunale di Sulmona dove ieri è stata allestita la camera ardente. Poi picchetto d’onore e saluto militare. Il feretro del generale è stato avvolto dal tricolore che ha difeso con la sua professione e la sua vita fino alla fine, ma anche il berretto con la sciabola d’ordinanza e la sciarpa azzurra, unitamente a una foto. Conti viene ricordato come generale integerrimo, uomo sempre proteso alla giustizia e alla legalità. Al rito funebre hanno preso parte anche diverse istituzioni. Fra gli arti il Cappellano Militare Claudio Recchiuti, il Generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, il Procuratore Capo della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelli e il Presidente del Tribunale Giorgio Di Benedetto. “Porto l’abbraccio dell’arma alla famiglia e ai colleghi”- è intervenuto Nistri al termine del rito- ricordando aneddotti e la lunga carriera dell’ex forestale Conti.”Siamo tutti qui perché nel tuo excursus di funzionario dello Stato hai messo la passione per la natura e la legalità, perché in te era presente la consapevolezza del perché si fa la scelta di servire lo Stato: sei stato un vero custode del bene comune”- ha aggiunto, citando l’articolo 54 della Costituzione. Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dalla Chiesa mentre i ricordi del generale riaffiorano tra i presenti. Ognuno conserva il suo per sentirlo più vicino perché-come ricordato da mons. Nannarone nell’omelia- “Guido è sempre con noi”.
Andrea D’Aurelio
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